purchè ci sia musica, sempre...
questo è davvero il nostro motto, chè senza questa componente la
nostra vita sarebbe infinitamente piu' triste e assolutamente molto
molto piu' povera.
e ora proverò a spiegarvi, nell'ottica dell'amore assoluto per
entrambi, come vivo la musica di bruce e la e-street e quella dei pj.
bruce è il modo in cui vorrei vivere la mia vita. con gioia,
allegria, leggerezza, passione, commozione, divertimento, sempre e
comunque. con gli amici al fianco, sempre.
i pj....bè, i pj, scoperti nel mezzo del cammin, sono stati una
folgorazione. in principio è stata la voce di eddie, quella voce che mi
arriva direttamente allo stomaco e mi tocca delle corde che quasi non
sapevo di possedere.
e poi, con una delle poche doti che penso di possedere, la curiosità,
mi sono addentrata, ho ascoltato, letto, ascoltato, guardato,
ascoltato.
e mi pare di aver capito una cosa, mentre li ascoltavo sul treno che da milano mi riportava a casa.
i pj SONO la mia vita. quello strano miscuglio di rabbia per le
ingiustizie sociali, voglia di cambiare, ribellione, quell'impulso a
voler fare qualcosa, a muoversi (you can't be neutral on a moving
train...) quell'esortazione a voler vivere il presente pur combattendo
contro i "past regrets" e realizzando che davvero you are the only one
who can forgive yourself, quella sensazione di affondare, alle volte i'm
spinning, ma ci metto la rabbia e la forza e mi ritiro su,
quell'ostinazione che dopo qualche tortorata mi fa comunque strillare
che si i'm still alive, quella partecipazione ai drammi delle singole
vite, anche distanti da me, anche diverse dalla mia, quell'estrema
dolcezza che alle volte mi appartiene, e quella testardaggine che lotta a
modo suo contro la rassegnazione, la banalità, il silenzio, l'arroganza
del potere, la prepotenza del potere, quella voglia di purezza e
spiritualità, cercata nella natura, got me a big wave, ride me a big
wave, got me a big wave, quel realismo arrabbiato e insieme quella
voglia di poesia.
quell'urlo che è dentro di me. quell'urlo.
i pj sono me.
Large fingers pushin' paint...
You're God and you got big hands...
The colors blend...
The challenges you give man...
Seek my part...devote myself...
My small self...like a book amongst the many on a shelf...
Sometimes I know sometimes I rise
Sometimes I fall sometimes I don't
Sometimes I cringe sometimes I live
Sometimes I walk sometimes I kneel
Sometimes I speak of nothing at all...
Sometimes I reach to myself, hear God...
qualche volta cerco me stessa, caro Dio.
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