cos'è che mi affascina di più in un libro?
sostanzialmente la capacità di "vederlo" e di trovare legami con ciò che io sono, sono stata, vorrei essere, sarò. possono essere descritte città che non vedrò mai, paesaggi sconosciuti, persone molto lontane dal mio mondo, piatti di cui non conosco il sapore, che non assaggerò mai, profumi a me ignoti.
tuttavia ci sarà sempre una luce, un battito di ali, un'impercettibile movimento del cuore, l'espressione negli occhi di un cane, una musica, un vorticare di foglie o cartaccia, un pensiero, una pioggia, un cielo limpido che ad un certo punto io riconoscerò e sentirò mio.
"questo bacio vada al mondo intero" di Colum McCann racconta molte storie, legate tra loro da un filo, il filo che philippe petit nel '74 tese tra due torri e sul quale ha camminato.
sono storie di vite molto diverse tra loro, vite perdute, vite ritrovate, vite attraversate dal lampo di un gesto gratuito di rara bellezza.
alla fine è tutto lì, saper riconoscere la bellezza quando ti illumina fugacemente, ed esserne per sempre grati.
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