Elenco blog personale
sabato 30 aprile 2011
martedì 26 aprile 2011
lunedì 25 aprile 2011
25 APRILE
Carissimi papone e mammina,
Perdonatemi il dolore che vi reco che è veramente una angoscia per me. Pensate che tanti sono morti per la Patria ed io sono uno di quelli. La mia coscienza è a posto: ho fatto tutto il mio dovere e ne sono fiero. Questo deve essere per voi vero conforto. Vi abbraccio con tutta l’anima.Fabrizio vostro
La spilletta regalatela a Bice e così un altro ricordino: anche ai miei nipotini. Saluto e abbraccio tutti, Enrico, Gina, ecc. Non fate storie per il cadavere od altro. Dove mi buttano mi buttano. Quando potrete mettete l’inserzione sui giornali.
Viva l’Italiaf.
Fabrizio Vassalli
Di anni 35. Nato il 18 ottobre 1908 a Roma ed ivi residente. Sposato. Di
professione commercialista. Arruolatosi volontario nel Regio esercito
italiano nel 1930, si congeda e termina gli studi, conseguendo la laurea
in Scienze economiche e commerciali. Nel 1939 è richiamato in servizio e
dislocato in Sardegna con il grado di ufficiale di Artiglieria. Nel
1941 è promosso capitano ed inviato in Albania, quindi assegnato alla
piccola batteria contraerea sull’isola di Saseno, in Dalmazia.
All’annuncio dell’armistizio sabota le strutture militari dell’isola e,
con mezzi di fortuna, attraversa il mare Adriatico con i suoi uomini.
Giunto a Brindisi, si mette a disposizione del Governo Badoglio, che gli
affida un’importante missione a Roma. Attraversato il fronte con il
nome falso di Franco Valenti, si congiunge con il movimento di
liberazione della Capitale ed entra in contatto con il Fronte militare
clandestino di Montezemolo, di cui diventa uno dei più stretti
collaboratori. Attivissimo nel raccogliere informazioni, comanda la sua
formazione (il "Gruppo Vassalli", per l’appunto) in numerose azioni di
spionaggio o sabotaggio. Ricercato dai nazifascisti, è arrestato dalle
SS il 13 marzo 1944, mentre si trova in via del Babuino con la moglie
Amelia e altri collaboratori. Rinchiuso nel penitenziario di Regina
Coeli, viene spesso condotto nelle carceri di Via Tasso per essere
sottoposto a duri interrogatori. Il 27 aprile il tribunale militare di
guerra germanico lo processa e lo condanna a morte. Anche Amelia subisce
la medesima sentenza, ma viene graziata verso la metà di maggio. Il 24
dello stesso mese invece Fabrizio Vassalli è condotto a Forte Bravetta e
fucilato con Giordano Bruno Ferrari, Salvatore Grasso, Pietro Bergamini
e Corrado Vinci (tutti appartenenti al suo gruppo clandestino,
catturati con lui).
Alla sua memoria è stata assegnata la medaglia d’oro al valor militare.
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LA MEMORIA
domenica 24 aprile 2011
It's okay, it's okay
You don't have to run and hide away
It's okay, it's okay
I love you anyway
It's okay, it's okay
You don't need to run and hide away
It's okay, it's okay
This is my life, this is my chance
This is my hope in an alleyway
This is my choice, this is my voice
There may be no tomorrow, now
This is my plea, this is my need
This is my day to be free
This is my time, this is my way
In a world that's never safe
It's okay, it's okay
You gotta let me run away
It's okay, it's okay
Oh now let me run away
It's okay, it's okay
ou're gonna run and hide away
It's okay, it's okay
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SPROLOQUI IN LIBERTA'
martedì 19 aprile 2011
sabato 16 aprile 2011
venerdì 15 aprile 2011
giovedì 14 aprile 2011
il cielo di roma
Alla fine di una giornata deprimente, dopo avere seguito quegli
squallidi guitti che ci governano, il truce pasticcio libico, le
acrobazie della maggioranza per salvare la cotenna del loro padrone
ancora una volta, la catastrofe umana dei profughi, i rutti mentali di
Bossi, il tasso dell’inflazione che è la sola cosa che cresca in questa
Italia esausta, faccio appello agli ascoltatori di Radio Capital perchè
mandino Sms al nostro TGZero con buone notizie. Piovono centinaia di
messaggini di nuovi papà che raccontano sbigottiti e felici del primo
dentino del loro figlio come se fosse il primo dentino spuntato nel
mondo, madri che allattano bebè nati prematuramente ma vispi e sani,
ragazzi che finalmente hanno avuto o hanno rinnovato un contratto per
altri sei mesi – grasso che cola – padri anziani che gioiosamente
mantengono i propri figli agli studi senza accusarli di bamboccionismo,
studenti che finalmente hanno avuto la tesi dal relatore dopo chissà
quante scale salite e ore consumate, gente che mi invita semplicemente a
guardare fuori dalle mie finestre a Roma e vedere uno di quei tramonti
(ho detto tramonti, non tremonti) incantevoli che questa città dipinge
sui tetti rossi e il travertino rosa. Ma sì, dai, siamo ancora qui e il
tramonto romano era affettivamente stupendo. Sono le cose vere che
dimentichiamo abbagliati da uomini falsi e dai riflettori del nulla
televisivo.
Vittorio Zucconi - Tempo reale
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POLITICA
lunedì 11 aprile 2011
sabato 9 aprile 2011
venerdì 8 aprile 2011
domenica 3 aprile 2011
arieccole!!
c'è qualcosa di estremamente rassicurante nel sentire, una mattina, un suono conosciuto e sempre amato. anche quest'anno sono tornate, anche quest'anno hanno tanto viaggiato e ora sono qui.
è la primavera, è la rinascita e il ritorno. simbolo e metafora della fatica, del viaggio, comunque sia, i loro voli e i loro richiami ci rallegreranno per tanti mesi.
bentornate, rondini!
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SPROLOQUI IN LIBERTA'
sabato 2 aprile 2011
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