sul muro di fronte la mia chiesa, tra un bar siciliano con i cornetti
più farciti del quartiere (ah, la scioglievolezza della crema alla
ricotta, le papille devotamente ringraziano...) e i cassonetti della
differenziata, è apparsa una scritta. dice: VALDESI ERETICI.
io
naturalmente, svaporata come m'aritrovo, l'ho vista ieri mattina per la
prima volta, ma la mia creatura sostiene trovarsi là da un bel po',
almeno due mesi, sostiene la creatura.
poichè la mia chiesa è una
chiesa valdese, ritengo che la scritta debba avere un qualche
significato che al momento però non riesco a cogliere. sarà
un'invettiva? un monito? un insulto?
ammè francamente sembra una
semplice, concisa constatazione, la raffigurazione sintetica di ciò che i
valdesi sono stati nella storia. ma tale spiegazione tuttavia non
riesce a convincermi.
perchè, diciamocelo (larussa mode on), in
quanti in italia, a roma, col cuppolone che corrucciato vigila,
conoscono la storia dei valdesi?? non la conosco bene manco io, che
pure ce sò nata, dentro quella chiesa. e ci ho fatto la confermazione, e
ci ho battezzato la creatura e ci ho salutato mio zio, mia zia, mio
papà.
ci credo poco, che lo scrivano murale abbia studiato. penso piuttosto che possa trattarsi di un'ammonizione. state buoni, voi valdesi, che ce lo sappiamo che siete eretici. shhhhh zitti e buoni e a braccia conserte. che
poi, a ben vedere, da mò che stiamo zitti e buoni e a braccia conserte,
noi valdesi. siamo una piccola chiesa, una piccola comunità, siamo in
genere (si vabbè, le solite generalizzazioni...) seri e
abbastanza barbosi (ah ah ah ho fatto la battutaccia!) e non ci si sente
praticamente mai. ci si prova, ogni tanto, ad alzare la voce, a dire il nostro pensiero su qualcosa.
per
esempio dall'anno scorso, una volta a settimana, è aperto uno sportello
per firmare il testamento biologico e tanta, tanta gente si è messa in
fila ed ha firmato. (io pure veloce veloce, che questo è uno dei grandi
temi sui quali non ammetto di poter delegare nessuno, tante grazie,
siete gentili, ma della mia morte, compatibilmente con ciò che è
scritto, vorrei poter decidere io, se non vi spiace)
epperò a parte
qualche esempio virtuoso non ci si vede e non ci si sente. siamo troppo
educati e non gridiamo mai. sebbene qualche volta mi piacerebbe la voce
grossa, su temi che ci interrogano.
sulla bossi-fini, ad esempio. o su quelli della salvaguardia del creato.
io, da anni latitante sul fronte frequenza e quindi probabilmente non abilitata a qualsiasi lamentazione sul tema, (ma sono nata valdese e tale morirò, c'è poco da fare) non sento, non sento quasi niente.
e
allora, la scritta? visto mai che leggendola noi ci si svegli, ci si
ricordi del glorioso rimpatrio, si recuperi un po' della combattività
dei nostri padri fondatori e ci si faccia sentire. penso che qualcosa da
dire al nostro paese forse l'abbiamo ancora.
valdesi eretici. lo terrò bene a mente.
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